#8. PODCAST | Un’imprevista nascita in casa: la storia di Claudia | NASCIAMO TUTTI COSI’
Video episodio 8
Trascrizione episodio 8
Ripeto sempre che ogni parto è a sè, la storia di mamma Claudia e delle nascite dei suoi bambini così vicine nel tempo e così lontane come esperienze di vita, ne è la prova. Oggi vi racconterò quella di Vittoria, la sua secondogenita.
Il mio primo parto mi ha cambiata, è stato totalmente diverso da come lo immaginavo, ma nella forza dimostrata superando quella esperienza mi sono ritrovata e grazie forse proprio a quella nascita ho preso decisioni che hanno cambiato la mia vita, una fra tutte ho scelto di lasciare il lavoro e diventare operatrice olistica materno-infantile.
Proprio al termine della esogestazione del mio primo bambino sono rimasta incinta di Vittoria. Per noi avrei voluto un parto in casa, rispettoso e rispettato, ma il mio compagno si è deciso quando era ormai troppo tardi.
Non sapevamo che però il destino aveva già scelto per noi.
Il 9 aprile a 41+4 inizio ad avvertire qualche dolorino, sono le 6 del mattino siamo a letto, tutti e quattro, e il mio bimbo sembra quasi accorgersi del dolore che sta per arrivare, prima di ogni contrazione mi abbraccia la schiena. Sveglio il mio compagno, lo avviso che i prodromi sono iniziati e scelgo di farmi una doccia.
La situazione non cambia, dolorini regolari.
Chiedo di portare Leo dai nonni, voglio essere focalizzata al 100% sull’arrivo di Vittoria.
Me ne sto sul divano, uno spuntino ogni tanto, faccio meditazione, immagino il calore della sabbia bianca sul pancione, ascolto una amica cantare e mi rilasso.
Bevo e faccio pipì, ho il terrore che in ospedale poi mi mettano il catetere come l’ultima volta.
Ancora le contrazioni non sono così dolorose, fino a che verso mezzogiorno sento un rumore e mi ritrovo bagnata.
Le acque si sono rotte, sono limpide, voglio aspettare ancora per recarmi in ospedale, sto bene.
Tutto ad un tratto però le onde si fanno più forti, si intensificano diventano dolorose. É un istante. “Sento la testa”!! il mio compagno incredulo.
Gli chiedo di togliermi i pantaloni, chiama un ambulanza.
In pochi istanti la nostra Vittoria, la mia Vittoria, nasce. Sul divano di casa tra le mani di mamma e papà.
Stiamo bene, siamo felici. Il personale sanitario ci raggiunge e si emoziona.
Ci portano in ospedale tra gli applausi del condominio.
Una nascita improvvisa. Potente. Meravigliosa.
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Ciao sono Dalila, di mestiere aiuto le madri a dare alla luce i loro bambini con me c’è Carlotta, che aiuta le parole a mettersi in fila e creare immagini.
Siamo qui, insieme, per tentare di raccontarvi che cosa accade quando un bambino sceglie che è il momento di vedere il mondo, o quando è la natura a scegliere per lui.
Grazie ai vostri racconti, vi porteremo lì dove accade la magia, dove da un corpo se ne creano due.
Siamo Dalila e Carlotta e questo è “Nasciamo tutti così”, primo podcast italiano di storie di parto.
Grazie per aver seguito questo episodio, ringrazio ancora una volta Claudia per il suo prezioso racconto, grazie a Carlotta che cura con passione la stesura degli episodi.
E grazie di cuore a tutti voi che ci avete seguito in questa seconda stagione di nasciamo tutti così!
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Alla prossima settimana con una nuova nascita!
